Domenica 6 aprile, nella suggestiva cornice della Chiesa di Mortora a Piano di Sorrento, si è tenuto il recital-preghiera "Artaban: il quarto Re...", evento di intensa spiritualità promosso dall’Associazione Culturale “Share” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune. La regia, ispirata e curata da Luigi Iaccarino, ha saputo trasformare la narrazione in un’esperienza corale di parola, musica e silenzio condiviso.
Tratto liberamente dal celebre racconto di Henry Van Dyke, The Story of the Other Wise Man, il recital ha ripercorso la parabola esistenziale di Artaban, il leggendario quarto Re Magio che, giunto tardi all’appuntamento con la Natività, spende tutta la vita alla ricerca del Cristo, che infine riconosce nei volti dei sofferenti e degli ultimi. Un tema di profonda attualità, che ha commosso e fatto riflettere.
Il racconto, nella sua trasposizione teatrale, si è arricchito delle voci narranti di un cast corale, tra cui Francesco Aiello, Michele Cafiero, Aniello Clemente, Lucia Fattorusso e molti altri, capaci di infondere autenticità e calore umano al percorso interiore del protagonista. Di grande effetto l’accompagnamento musicale: il Coro dei Santi Prisco ed Agnello, diretto dal Maestro Annamaria D’Esposito, ha intrecciato sacralità e delicatezza, sostenuto dal pianoforte del Maestro Annalisa Pepe e dal violino struggente del Maestro Gaetano Ambrosino.
Luci e suoni, curati da Antonio Pane e Antonio Russo, hanno reso l’atmosfera vibrante di raccoglimento. Al termine, lunghi applausi e uno sguardo condiviso tra pubblico e interpreti: un piccolo miracolo di arte e spiritualità, in cui la ricerca del Divino si è fatta carne e voce.
(Foto di Angela Vinaccia)
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